Cosa si nasconde dietro un panificio moderno?
Come Progeo Molini studiamo continuamente l’argomento perché stiamo vivendo insieme alla nostra clientela ansie, problematiche, adeguamenti, professionalità, problemi economici, tendenze, attenzione alla qualità dele materie prime e non solo delle farine .
Iniziamo da questa domanda per parlarvi di un mondo a cui spesso ci si riferisce in modo riduttivo. Il panificio, infatti, è il luogo in cui la classica figura del panettiere, ricca di tutti i segreti dell’arte bianca, è in continua trasformazione. L’artigiano/imprenditore oggi deve avere infatti una idea perfetta e chiara di cosa il mercato richiede davvero a prescindere dalle mode.
Covid, economia, guerra hanno riportato il pane al centro dell’attenzione del consumatore
che ha abbandonato quell’idea di prodotto a volte potenzialmente da evitare e lo ha rimesso al centro della tavola non più come commodity ma come scelta oculata e risultato di una filiera importante. Filiera che in questi anni ha subito colpi e contraccolpi da parte del mercato con oscillazioni giustificate o speculative e da parte dei cambiamenti climatici che hanno puntato l’obiettivo sull’importanza della corretta gestione del territorio.
La consapevolezza che la filiera legata al mondo delle farine e dell’arte bianca debba rispettare sostenibilità ambientale, efficienza dei trasporti, efficienza energetica, sostenibilità economica, ha in parte fatto assorbire al consumatore l’idea che certi prodotti debbano costare di più proprio per tutelare quella filiera.
Quale sia poi il prezzo giusto del pane, ad esempio, merita un capitolo a parte.
Di certo è sotto gli occhi di tutti che il mondo del pane si sta facendo sempre più diversificato ed il forno un punto vendita alternativo dove il pane rimane il principe delle vendite ma al tempo stesso prodotto civetta per altri consumi, dal caffè al veloce aperitivo, dal lievito madre da portare a casa al tagliere. Ma anche ingredienti delle pizze che diventano pasti veloci, dolci a volontà, sfizioserie e chi più ne ha più ne metta. Inevitabile anche la mescita.
Poi ci sono chef che aprono piccoli forni, aziende agricole che si specializzano, laboratori senza punto vendita, micropanifici: insomma il forno lievita e fermenta.
Tutto questo richiede una organizzazione completamente nuova.
Il primo aspetto da considerare è il ruolo del laboratorio, dove tutto deve essere studiato, elaborato e creato senza distrazioni o inefficienze, soprattutto se l’offerta è diventata variegata. Solitamente si trova nelle immediate prossimità del negozio stesso, anche se, al giorno d’oggi, molti scelgono di dislocarlo altrove, così da avere dei vantaggi dal punto di vista dei costi di investimento e in modo da regolare meglio la produzione.
Ed è proprio l’organizzazione che, in un panificio moderno, può fare la differenza.
Dall’idea iniziale, tutto deve seguire regole e step precisi, fino ad arrivare alla realizzazione dei prodotti da offrire che vanno analizzati in ogni aspetto e tenuti sotto controllo per rendere efficienti economie di scala e profitti.
Di fondamentale importanza è, infatti, capire cosa ha catturato davvero il cliente e, in caso contrario, cosa eliminare o modificare.
Ciò che conta davvero, in sostanza, è stare al passo con ciò che il mercato richiede, adattandosi ad un mondo, se ci limitiamo al mercato del pane, in continuo cambiamento, che sperimenta nuovi impasti, tecniche e ricette continuamente.
Infine, c’è un altro aspetto da considerare, che gioca un ruolo importante in un panificio moderno: la comunicazione. Oggi, infatti, il pane ha assunto un ruolo molto diverso rispetto a qualche tempo fa e, sebbene sia ancora uno dei protagonisti delle tavole italiane, sono sempre più i consumatori che lo scelgono con determinate caratteristiche, valutando anche l’offerta generale del punto vendita.
In più bisogna considerare il Passaparola, la condivisione dell’esperienza che, se positiva, può moltiplicare la visita di nuovi clienti.
Proprio per questo motivo è importante che Google business profile sia ben configurato e completo.
Se si utilizzano i social, è necessario farlo in modo professionale e attento investendo sulla comunicazione vj riguardano le novità per distinguendosi dai competitor. Avere sempre alcuni prodotti in promozione è un altro aspetto da valutare attentamente così come l’attenzione alla organizzazione e configurazione del negozio che deve essere funzionale alla vendita e alla consumazione del prodotti.
Un gran bel da fare insomma, come se non bastasse il duro “normale” lavoro quotidiano del fornaio. Le farine quindi debbono rappresentare la costante qualitativa per garantire lavorazioni e metodi stabili, veloci e senza sorprese: Progeo Molini c’è.